Cance la cantautrice pop

Disponibile sulle piattaforme digitali il singolo e il video “Tu che sai tutto (Shallala) della cantautrice ligure Giulia Cancedda in arte CANCE, per la label Musa Factory, l’etichetta di recente costituzione che mira a sostenere e a diffondere le best practices e che ha messo al centro della sua mission proprio le donne.

Cance passa dal pop al R&B, dal canto jazz alla canzone d’autore con eleganza.

Nel 2016 lascia il suo paese per avventurarsi nella metropoli londinese, dove vive per due anni, consegue un Master in Popular Music Performance e riesce a conquistarsi un posto tra i finalisti di “GIGS”, la più grande competizione di artisti di strada che si tiene ogni anno in Inghilterra.

Cance nelle sue canzoni riesce a trattare temi complessi e delicati con leggerezza e sensibilità. Con il primo singolo “Conosci?” vince nel 2019 il premio Under 35 “La Musica Può” di “Musica Contro le Mafie 10^ed.”. A Giugno 2020 pubblica “Sakura”, brano finalista al Premio Lunezia e contenuto nell’ep “Orablu”, in uscita a Dicembre dello stesso anno. L’anno 2021 inizia invece con il singolo “Basta che se ne parli”, scritto, prodotto e arrangiato durante “Sound BoCS”, la prima residenza artistica a sfondo civile mai realizzata in Europa da Musica Contro le Mafie.

“Tu che sai tutto (Shallala)” è un brano dal sound marcatamente ElectroPop.

Eppure, ad un ascolto successivo, si rivela un’anima soul-acoustic che lo porta in bilico tra un cantato tipicamente Italian Pop e una struttura sonora d’oltremanica. Il video, girato dal regista Luis Turetti, è un mix di dark e glamour che cita, nei toni e nella fotografia, il film L’Odio di Kassovitz. Intravedere la “luce”, metafora di speranza, è per l’uomo una possibilità di tirarsi fuori dall’oscurità e rendersi liberi, basta essere consapevoli che può capitare a chiunque di avere di fronte qualcuno in una posizione di iniziale e apparente vantaggio rispetto a noi e che abusi del proprio potere.

Per un mondo dove non ci sia più posto per l’ “Effetto Dunning Kruger”.

Ph: Anastasia Mammone