La legge del Marzo 2019, approvata dal Parlamento Europeo, mira a ridurre entro il 2021 la diffusione nell’ambiente della plastica usa e getta.

La plastica costituisce l’80% dei rifiuti marini.

Oltre alla doverosa rimozione di tali rifiuti, per evitare di distruggere l’ecosistema marino, l’ Europa ha inteso motivare i cittadini sull’aspetto della produzione e del consumo di tale materiale. E’ in questa ottica che molti esercizi commerciali (bar, pizzerie, ristoranti) hanno principiato ad acquistare bibite esclusivamente in vetro. Esso, infatti, in un sistema economico fondato realmente sulla differenziazione dei rifiuti e del loro riciclo, necessita di un processo più veloce e conveniente per essere smaltito e riconvertito. Discorso diverso per gli imballaggi della Grande Distribuzione: contenitori in plastica, cartone e alluminio si sostituiscono gradatamente e con molta buona volontà da parte dei consumatori.

In UK, ad esempio, Waitrose ha iniziato nel suo punto vendita di Oxford una sperimentazione che permetterà al consumatore di acquistare a prezzi più economici una serie di beni tra cui vino, birra, riso e prodotti per la pulizia grazie a dei dispensers. Si potranno adoperare dei contenitori propri oppure comperarli presso il supermercato lasciando una cauzione che verrà restituita all’occorrenza. Anche Asda, Tesco e Sainsbury’s hanno deciso di aderire al Plastics Pact attraverso l’impiego di buste in carta riciclabile o eliminando i vassoi di plastica nera che contengono frutta e verdura. La sperimentazione riguarderà anche i prodotti ittici entro agosto 2019.

In Italia la sperimentazione riguarda, invece, l’imballaggio attivo di Bestack, utile ad evitare la precoce marcescenza della frutta; oppure il progetto della Casa dell’acqua, che invita i consumatori al consumo dell’acqua del rubinetto, microfiltrata e distribuita in speciali dispensers a cui ci si può recare già attrezzati con i propri contenitori.

Ci vuole impegno e una grande buona volontà per cambiare le abitudini dei consumatori. Da qualche parte bisognerà pure iniziare.