Si sta svolgendo a Napoli dal 1 al 4 luglio, presso Palazzo Reale di Napoli, la III° edizione di Napoli Città Libro, la fiera del libro, il progetto ideato dalla Regione Campania e prodotto da Scabec, un’iniziativa  promossa dall’ Associazione Liber@rte, in collaborazione con il Centro per il libro e la lettura e il Polo Museale della Campania, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il tema pensato per questa edizione è “Passaggi: La cultura è un porto sicuro”: un riferimento all’attualità, alle difficoltà di un anno complicato e a ciò che la cultura rappresenta come filtro imprescindibile per la comprensione del presente.

La manifestazione si è aperta con una dedica  e con un incontro speciale in memoria dello scrittore cileno Luis Sepulveda che sarebbe dovuto esserne il testimonial, morto prematuramente per covid.

Grande entusiasmo nelle parole del governatore De Luca: «È un evento che renderemo permanente e vogliamo farla crescere tra gli eventi italiani ed europei per arricchire il panorama culturale di Napoli e della Campania».
Sono, infatti,  più di 90 gli espositori provenienti da ogni parte d’Italia, dalla Lombardia alla Sicilia, oltre 120 eventi tutti in presenza, per quattro intense giornate ricche di appuntamenti targati da editori campani e dalle grandi compagnie come Mondadori, Einaudi, Feltrinelli, Giunti. Napoli Città Libro rientra, in realtà, in un più ampio progetto di Fiera del Libro in Campania, dedicato all’editoria e alla promozione della lettura con la partecipazione di editori, librerie, biblioteche, associazioni e festival che da anni si attivano per la promozione della cultura.

Molti gli ospiti previsti a questo evento: Maurizio De Giovanni, Marisa Laurito, Tony Tammaro, i The Jackal, Gaetano Manfredi, Antonio Bassolino, Catello Maresca, Peppe Barra, Patrizio Rispo, i The Jackal, il cantante Tony Tammaro, il microbiologo Andrea Crisanti, lo scrittore siriano e dissidente politico Yassin al-Haj Saleh, il cantante Raiz, insomma un evento unico e straordinario per la Regione Campania.

“Napoli Città Libro si snoda attraverso i porticati e i cortili del Palazzo Reale, creando “passaggi”, connessioni e collegamenti, simbolo del nostro futuro, proficuo, come abbiamo imparato, se basato sulla collaborazione e il rispetto delle regole. Sono lieto di ospitare la prima fiera del libro in presenza, perché Palazzo Reale possa tornare ad essere vivo e accogliente. Desideriamo che i napoletani tornino a vedere nel Palazzo un simbolo di bellezza, arte, cultura e della storia della città”, così spiega Mario Epifani, Direttore di Palazzo Reale.

Ed allora non ci resta che seguire i numerosi appuntamenti di questa grande ed eccezionale manifestazione e tuffarci nel mare della cultura partenopea.