Si è svolto lo scorso giovedì 6 maggio il Super Thursday, il giorno delle elezioni locali in tutto il Regno Unito, per 13 sindaci e per il rinnovo del parlamento in Scozia e in Galles.

In Scozia, il Partito Nazionale Scozzese della prima ministra uscente Nicola Sturgeon, di centrosinistra, ha vinto con netto distacco ottenendo 64 seggi sui 129 disponibili, e subito dopo la vittoria la stessa ha sottolineato la volontà di chiedere un nuovo referendum sull’indipendenza al governo centrale, dopo quello fallito del 2014, che a suo avviso potrà tenersi alla fine della pandemia.

In Galles trionfano i laburisti e viene eletto primo ministro Mark Drakeford, che si conferma a capo del paese, impegnandosi per un governo ”radicale e ambizioso” dopo la vittoria del Partito laburista alle elezioni per il rinnovo del Parlamento.

In Inghilterra, è ancora Sadiq Khan, laburista musulmano di origine pakistana, il sindaco di Londra, che vince con il 55,2 % dei voti popolari, riuscendo a spuntarla grazie alle seconde preferenze, non avendo ottenuto il 50% dei voti nel primo round di scontro con il candidato Conservatore Shaun Bailey. La forza dei conservatori nazionalisti è implementata dalla capacità di coesione del Regno Unito rafforzandosi in modo inversamente proporzionale alla tenuta dell’Unione. E così il partito Boris Johnson si muove bene in tutta l’Inghilterra, progredendo soprattutto nelle regioni del Nord, in particolare nelle campagne e sottraendo il controllo degli enti locali tradizionalmente roccaforti del partito laburista, mentre il Labour resta impantanato con qualche piccolo marginale guadagno. Boris Johnson è stato, dunque, premiato dagli elettori perché, nonostante le criticità e le esitazioni iniziali che hanno provocato migliaia e migliaia di morti addizionali, alla fine è riuscito abilmente a perseguire la vincente strategia dei vaccini.

“Sono onorato della fiducia che i londinesi mi hanno accordato nel governo della città più bella del mondo”, così afferma il sindaco al quale i cittadini londinesi hanno rinnovato la loro fiducia ed il loro consenso popolare.