People's Vote March

Si è svolta a Londra la manifestazione appoggiata dal quotidiano The Independent e che ha visto l’ adesione di mezzo milione di persone e numerose associazioni.

People’s Vote March ha raggiunto lo scopo di richiamare l’attenzione del governo britannico sulla necessità di esprimere un nuovo vuoto sulla Brexit.

 

Tra i manifestanti si è registrata la presenza di cittadini comuni accanto ad organizzazione di chiara matrice europeista, che difendono le ragioni del remain e del senso profondo che per loro ha essere cittadini europei. Accanto a questi, però, molti hanno sfilato protestando per gli accordi che ancora non sono stati raggiunti, per la scarsa chiarezza che il governo di Theresa May ha mostrato in merito alle trattative e, soprattutto, per le conseguenze che un Leave without deal avrebbe sulla loro vita.

Ancora oggi, dunque, nel paese alberga la volontà di lasciare l’ EU, a patto che ciò migliori le condizioni di vita del popolo britannico.

Resta il fatto che la May si è espressa già in merito alla possibilità di un secondo referundum, scartando tale ipotesi in quanto “il popolo ha già votato”. Nei prossimi giorni si susseguiranno altre occasioni per i cittadini britannici di esternare il loro dissenso nei confronti del governo in materia di Brexit.