E’ stata lunga e infruttuosa la riunione del Primo Ministro Theresa May  con gli alti ministri che avrebbero dovuto avvallare il suo piano sulla Brexit.

La questione della frontiera irlandese è ancora aperta e spinosa, ma soprattutto alcune alte cariche del governo tra cui Sajid Javid (home secretary), Jeremy Hunt (foreign secretary) e Dominic Raab (the Brexit secretary), protestano avanzando l’ ipotesi che quest’accordo della May verrebbe accettato solo dall’ UK e non dall’ EU. E la paura che il Regno Unito possa essere mantenuto in una posizione di stallo, dal punto di vista doganale, rappresenta il famoso cinque per cento dell’ accordo Brexit ancora da discutere. Un’unione doganale britannica non può funzionare come soluzione di sostegno nell’accordo di ritiro dall’ Europa, sostengono i maggiori detrattori di questo accordo per come oggi è. Anche per questo motivo si chiede di rendere pubblico del materiale che -di norma- sarebbe confidenziale.

Ciò che è stato, poi, reso pubblico da Channel four va a suffragare questa tendenza di verità e chiarezza, visto che la marcia di poche settimane fa ha chiesto di votare nuovamente perchè il popolo britannico (autoctoni e immigrati ormai regolarmente inseriti nel tessuto sociale britannico) continua a temere per la sua posizione in UK.

Il sondaggio pagato da channel four ha ribadito che la percentuale di popolazione britannica che non vuole più uscire dall’ Unione Europea è notevolmente cresciuta.

Cosa si aspetta Theresa May dalla cena di giovedì a Bruxelles con i leaders della Nato? E cosa si aspetta il popolo britannico da questo brexit poll visto che il Primo Ministro ha già espresso la sua opinione sfavorevole  in merito all’ indizione di un nuovo referundum sulla Brexit ?