“Un viaggio indimenticabile attraverso la vita, i sogni e le speranze dei nomadi del terzo millennio, per scoprire che, squarciato il velo illusorio del Sogno Americano, al di là è forse possibile scorgere una nuova realtà, più umana, più solidale, più bella.”

Si è svolta ieri, 25 aprile 2021, a Los Angeles sia al Dolby Theatre che all’Union Station la 93ª edizione dei premi Oscar. Il film vincitore di tre premi oscar è Nomadland, scritto, diretto, co-prodotto e montato da Chloé Zhao: miglior film, miglior regia e migliore attrice protagonista, Frances McDormand che ne è anche coproduttrice. Nomadland racconta la storia di Fern, una donna del Nevada, che, a seguito del crollo economico, dovuto alla Grande Recessione, ha perso il suo impiego presso l’azienda nella quale lavorava. Priva del suo lavoro e sola, la donna decide di vendere tutto ciò che ha per comprare un furgone e tentare la vita on the road, alla ricerca di un lavoro. Animata da coraggio, forza e determinazione, con i bagagli in spalla, Fern si mette in viaggio verso gli stati occidentali, e parte così alla ricerca di una nuova vita, al di fuori degli schemi della società convenzionale. Ed è in questo nuovo percorso di vita che Fern incontra altri nomadi, con cui condivide diversi momenti, le loro storie personali e i consigli per vivere in strada e riuscirà ad aprirsi e raccontarsi, pronta finalmente ad affrontare la sua quotidianità.

Il film rappresenta l’adattamento cinematografico del libro d’inchiesta di Jessica Bruder ed è atteso in Italia; dal 30 aprile sarà su Star all’interno di Disney+ disponibile per tutti gli abbonati della piattaforma e sarà disponibile già da questi giorni nelle sale del nostro paese che riaprono proprio da oggi.